Ristorante Trattoria Orsolina (Do.Ma. snc)
Piazza Dante, 5
63023 – Fermo (AP)
Tel. +39 0734 223420 – 349 7130063
giorno di chiusura: Domenica
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A Fermo ci siamo già stati e ci eravamo lamentati che, a parte qualche eccezione, non ci sono ristoranti “giusti” tanto da essere segnalati nella nostra guida.
Trovandomi a passare per questa importante località (tra non molto diventerà provincia) mi sono fermato a pranzo in una tra le più vecchie trattorie della città attiva fin dal lontano 1945 anche se si sono succedute più gestioni.
Fermo sorge alle pendici del colle Sabulo (319 m s.l.m.), dominato dalla mole della Cattedrale dedicata a Santa Maria Assunta; dista 6 km da Porto San Giorgio, 66 km da Ascoli Piceno e 60 da Ancona.
Nel Medioevo era la più grande città delle Marche e capoluogo della “Marchia Firmana” che si estendeva dal Musone ad oltre Vasto (Chieti) e dagli Appennini al mare. Nel periodo napoleonico, fu capoluogo del Dipartimento del Tronto e ad essa erano soggette Ascoli e Camerino.
La città oggi si presenta divisa in due parti: la parte storica, cresciuta attorno e sulla sommità del colle Sabulo, è rimasta quasi intatta nei secoli con il suo splendido aspetto medioevale. La parte nuova ha avuto una forte crescita demografica, soprattutto nei suoi quartieri marittimi, potenziati dalle amministrazioni che si sono succedute negli anni novanta.
Al culmine di Viale Trento, superata la rotatoria che porta in centro o verso l’interno del fermano, si trova Piazza Dante e al numero 5, nel fianco sinistro del palazzo, troviamo questa “vecchia” trattoria che è attiva ininterrottamente dal 1945; nacque come locanda e nel tempo, e nelle gestioni, si è trasformata in trattoria prima e ristorante oggi.
Da tre anni è gestita dai fratelli Marco e Mauro Donati, gente del posto, un po’ sospettosa e poco cordiale ma di indiscussa professionalità; non sono certo questi i gestori che ci piace incontrare, piuttosto amiamo quelli che a fine pasto si siedono al nostro tavolo e ci raccontano, con la dovuta calma e serenità, la loro storia e quella del locale che gestiscono.
Qui, no. Anche se i Donati ci dicono che tra pranzo e cena fanno due servizi differenti: alla carta e più curalo la sera, a menù fisso (esposto in una lavagna) il pranzo. La qualità è sempre discreta, anche se a pranzo il sentore che servano del “precotto” è forte; ma per 12,00 euro tutto compreso (escluso il caffé) cosa si può pretendere di più? E’ almeno, credo, un locale per chi lavora nei pressi e non vuole andare al fast-food ad ingurgitare un panino in piedi e di fretta. Ma la fretta, almeno nel portare e sparecchiare è presente anche qui; quasi che mette ansia…
Il locale è “caratteristico” tendente al rustico; tovaglie in stoffa con sovra-tovaglia in tessuto non tessuto e dello stesso tipo anche i tovaglioli; hanno due sale anche se una molto piccola. Si viene accolti da una cameriera con evidente accento straniero, gentile e sbrigativa che sciorina a memoria i “piatti del giorno” e dopo poco ritorna con il primo: tra le proposte, la scelta è caduta sulle “penne allo scoglio” anche se si son viste quasi solo vongole; cottura al dente e sugo non generoso; da queste parti che si abbonda con i condimenti, è stato un bene. Per proseguire, visto che il primo era di pesce, al posto delle polpette con piselli, si è scelto il “baccalà con patate” accompagnato da verdure cotte: cicoria. Il baccalà è risultato troppo cotto, quasi stoppaccioso e la proporzione tra questo e le patate è stato a vantaggio delle ultime (forse per 12,00 euro un po’ di baccalà in più li avrebbe mandati in perdita) il tutto, questa volta con abbondante condimento.
Per terminare, una panna cotta come dessert ai frutti di bosco e l’immancabile caffé. Il conto è lievitato a 14,00 euro; per chi ci mangia tutti i giorni, credo che il rapporto prezzo/qualità sia accettabile, ma per un avventore come me che ci capita una volta (e difficilmente ci tornerà) l’impressione non è delle più favorevoli. Mi auguro che a cena, lavorando alla carta, migliorino qualità, i tempi e il servizio.
Coperti: 50 circa su 2 sale
Chiusura: Domenica
Ferie: la seconda metà di Agosto
Carte di credito: le più comuni + bancomat
Prezzo medio: 12,00 euro prezzo fisso a pranzo – la sera, alla carta a 30,00 euro circa bevande escluse
Note: In estate veranda esterna con circa 40 coperti. La sera è gradita la prenotazione.
Parcheggio: esterno, pubblico nelle vicinanze.
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